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Il ruolo della Religione nella vita

11:32 - January 01, 2020
Notizie ID: 3484644
Iqna - Lo spazio della Religione nella nostra vita deve essere lo spazio stesso della nostra vita

Il ruolo della Religione nella vita

 

Cambiare vita significa ricreare sulla Via Retta rivelata da Dio l’orientamento integrale dei propri Atti, Pensieri e Parole verso Dio Signore dei Mondi e ciò con una radicale rottura con le nostre abitudini inveterate. Ciò va di fato attuato con la ricerca di un modo di vita conforme e predisponente all’osservazione della Legge, dei Suoi Ordini e dei Suoi Precetti.

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Laddove per esperienza vi sono situazioni immodificabili che ostacolano l’Anima nel suo compito esse vanno tagliate con la spada della discriminazione e col cambiamento del terreno nel quale queste abitudini trovarono il loro ambiente ideale di proliferazione.

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Stapparsi dal comodo terreno, velenoso ricetto delle nostre false abitudini ereditate dall’aggregato malato di preconcetti e desideri vani – disgregare tale aggregazione attraverso un atto di conoscenza e volontà diretto esclusivamente al Bene di Dio che è il nostro stesso Bene.

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Il veicolo di tale atto non può che essere la Determinazione intellettuale che vede ciò che è meglio per l’anima sulla Via di Dio e predispone la vita a portare il peso, la responsabilità, il destino di un’esistenza “per” Dio e “per” la Sua Verità, non “per” il mondo e la Sua Vanità. Tale atto è un atto che determina l’esistenza al servizio di Dio e che “testimonia” il Suo Ordine in se stessi e nel mondo – è un atto ad un tempo Spirituale, Religioso e Politico: spirituale perché determina il proprio orientamento interiore nei confronti della conoscenza di Dio che è conoscenza del Sé autentico e del principio spirituale dell’uomo, Religioso perché tale orientamento si realizza qui e ora nella pratica di una Legge Rivelata e nella Comprensione dei Suoi Significati, Politico perché testimonia un agire altro rispetto a quello del mondo attuale.

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Il nostro agire religiosamente conforme ai Principi che ci sono stati trasmessi dai Profeti (AS) e dagli Imam (AS) non può non essere visto dagli altri come un atto politico nel suo senso reale ovvero teso a determinare un orientamento retto dell’agire umano che, contemplando tutti i piani della realtà, si oppone e ostacola i disegni di un modo che vuole essere svincolato dal Suo principio non riconoscendolo, non accettandolo e non volendo chiaramente che la Sua Volontà sia Guida all’azione e all’insegnamento e determini il destino degli uomini e delle società.

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Il nostro agire conformemente alla Legge ci farà altri, estranei e pericolosi per questo mondo essendo la Legge di Dio e i disegni dell’uomo irriducibili e inconciliabili.

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La determinazione spirituale efficiente che ci rende necessaria la conoscenza di Dio determina quest’ultima informandola in una Rivelazione che è frutto di salvezza per chi la riconosce, la accetta e la vive – e vivere una Rivelazione che pone una Realtà unica che va realizzata senza che vi sia contrasto tra ciò che uno pensa e ciò che uno fa. E’ un Atto Politico che si pone come segno di discriminazione per un mondo nel quale Dio e la Sua Volontà sono stati rimossi, accantonati e apparentemente neutralizzati.

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La nostra Fede è un segno distintivo che fa ritrovare alla nostra esistenza il suo asse portante – ordine che non è solo nostro ma di tutti gli esseri dotati di intelletto e quindi potenzialmente capaci di comprenderlo.

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Si tratta quindi di non separare i vari piani e aspetti dell’esistenza ma di rimetterli tutti “integralmente” a Dio che li ricollegherà e penetrerà col Suo Spirito ricostituendone l’equilibrio interno, unico modo per non cadere nell’impossibilità di difendere e mantenere la dignità di uomini in cerca della Sua Conoscenza e della Sua Verità, pronti a testimoniarne la Via, l’Ordine e la Rivelazione.

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E’ necessario quindi ritrovare un’identità chiara e stabile nella quale coltivare interamente, ovvero in tutti gli elementi e rapporti della nostra vita, la nostra Via verso il Vero.

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Senza fratture tra l’interiore e l’esteriore, tra l’io e gli altri, ma con perfetta consapevolezza che le manifestazioni dell’agire dell’uomo o convergono verso un unico Fine o si disgregano in fini molteplici e vari che disgregano ad un tempo l’anima e l’intelletto dell’uomo.

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In sintesi, lo spazio della Religione nella nostra vita deve essere lo spazio stesso della nostra vita.

 

 

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tag: religione ، vita ، dio ، verità ، interiore ، islam ، profeta ، imam ، iqna
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