Euro-Med monitor: l’esercito israeliano ha assassinato 13 bambini mediante fucilazione diretta
Altri crimini spaventosi di cui Israele, stato paria della Terra, si sta macchiando: omicidi di bambini.
L’esercito israeliano ha assassinato 13 bambini mediante fucilazione diretta nel complesso medico al-Shifa e nei suoi dintorni della città di Gaza, ha rivelato Euro-Med Human Rights Monitor in una dichiarazione rilasciata martedì.
“Questo è un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità che fa parte del genocidio che il popolo palestinese sta vivendo nella Striscia di Gaza negli ultimi sei mesi”, si legge nella dichiarazione.
Da più di una settimana l’esercito israeliano conduce operazioni militari sistematiche e terrificanti all’interno e nei dintorni dell’ospedale Al-Shifa.
“Questi crimini includono esecuzioni extragiudiziali e uccisioni deliberate di civili palestinesi”.
La squadra sul campo Euro-Med ha ricevuto testimonianze identiche sugli omicidi e sulle esecuzioni di bambini palestinesi di età compresa tra 4 e 16 anni.
Alcune delle vittime sono state uccise durante un assedio dell’esercito israeliano all’interno delle loro case, e altre quando avevano tentato di fuggire lungo percorsi che l’esercito israeliano aveva predeterminato dopo essere state evacuate con la forza dalle loro case e luoghi di residenza.
Il palestinese Islam Ali Saluha, che vive vicino all’ospedale Al-Shifa, ha riferito a Euro-Med che le forze israeliane hanno ucciso suo figlio Ali, di 9 anni, e Said Muhammad Sheikha, di 6 anni, davanti alle loro famiglie: li hanno presi di mira appositamente con proiettili letali.
Euro-Med richiama l’attenzione sulla necessità di proteggere i bambini palestinesi, che sono più vulnerabili ai crimini israeliani in corso nella Striscia di Gaza e ai quali non viene più garantita alcuna protezione ai sensi del diritto internazionale.
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